20eventi

Arte contemporanea in Sabina

Introduzione al catalogo di 20eventi 2010

A pochi giorni dall’inaugurazione e dall’uscita del catalogo, pubblico sul mio blog l’articolo integrale che ho scritto per introdurre l’edizione 2010.

Arte pubblica come azione politica – Il curatore-antropologo e il ruolo politico dell’artista

Emanuele Sbardella

Curatore

Foto dal tour inaugurale - Photo by Emanuele Sbardella

Foto dal tour inaugurale - Photo by Emanuele Sbardella


May 28, 2010 Posted by | 20 eventi, Critica - Gli artisti e le loro opere, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , | Leave a comment

Yolanda Del Amo_Primi scatti a Cottanello, Fara Sabina

Yolanda Del Amo è una fotografa spagnola che lavora negli Stati Uniti.

La sua ricerca concettuale è focalizzata sulla delicata relazione tra le persone, e qui in Italia si sta interessando in particolare al rapporto genitore-figlio. In particolar modo tra padre-figlia e madre-figlio.

Per 20eventi 2010 realizza due scatti in cui i membri di famiglie sabine (in entrambi i casi coppie di padri e figlie di Cottanello, frazione di Fara Sabina) vengono ritratti nel giardino adiacente la loro abitazione.

Oggi, domenica due maggio, siamo stati ospitati dalla famiglia Perugini. Le foto che documentano la giornata non potranno rendere il calore e la gnerosità che tutti hanno dimostrato nei nostri confronti.

Un grazie di cuore, ed un arrivederci al 22 maggio.

A partire da quel giorno le foto di Yolanda Del Amo saranno esposte a Fara Sabina (da notare che il tour inaugurale, che parte da Montopoli alle ore 11:00, giungerà a Fara Sabina alle 16:00 circa. Tutti gli altri giorni di apertura ogni opera sarà visiile dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:00. Chiamare il 3471911013 per conferme).

Le foto sono state scattate da Maria Chiara Perugini.

Emanuele Sbardella

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May 3, 2010 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , | Leave a comment

Mireia Coromina Portas_Tessendo la terra

Mireia Coromina Portas, giovane artista selezionata tra gli studenti dell’Escola Massna per partecipare alla quinta edizione di 20eventi (22 maggio > 6 giugno 2010).

La sua proposta artistica scava nelle profondità delle usanze e delle pratiche, precipuamente femminili, che accomunano la Sabina e la Catalogna. Un’opera dalla lunga preparazione, che domanda la partecipazione e la dedizione di decine di donne (sia in Sabina, sia in Catalogna). Grazie all’intervento di Mireia Coromina Portas, infatti, il lavoro manuale all’uncinetto di donne fra loro per lo più sconosciute verrà connesso in una trama più grande. Questa connessione dà vita ad un tappeto, le cui dimensioni e il cui luogo espositivo (sotto un ulivo presso l’Abbazia di Farfa) gli daranno le sembianze di una rete per la raccolta delle olive. In questo modo avverrà il doppio trapasso da lavoro individuale a lavoro collettivo, e da una dimensione privata ad una dimensione pubblica. Una trama che connette i destini di donne lontane e sconosciute, una trama che le lega ai loro rispettivi territori…  ma che ne evidenzia anche i tratti comuni.

Con questo articolo si intende presentare, anche a beneficio delle donne che daranno il loro contributo, il modello su cui lavorare.

Inoltre si invita a far riferimento al blog dell’artista, sul quale si potranno seguire nel dettaglio gli sviluppi dell’opera.

Un ringraziamento a tutte le persone che hanno aderito e a tutte quelle che aderiranno.

Per maggiori informazioni, lasciate un commento pubblico qui sotto… oppure, potete anche contattare direttamente l’artista (la quale parla perfettamente italiano)

mireiacoromina@gmail.com

0034669906793

Emanuele Sbardella

March 24, 2010 Posted by | 20 eventi, Comunicazione - Rassegna stampa e ramificazioni web, Critica - Gli artisti e le loro opere, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , , , , , , , | 2 Comments

Nadia Naveau

> In Italiano

Nadia Naveau (1975) is an artist who teaches at Antwerp Royal Academy of Fine Arts.

Nadia Naveau is one of the teacher-artist involved in 20eventi 2009.

“The immediate sources of inspiration for this wonderful collection of sculptures were the countless sculptures and decorative elements that Nadia Naveau saw two years ago in Chinatown in San Francisco and the photographs of the famous 19th century Salons in Paris.

Nadia Naveau

Nadia Naveau

In Chinatown she was struck by the whimsical shapes and the white colour of the works; in the salons it was the swarm of white sculptures against a black background that caught her attention. She took both sets of images, merged them with the forms she has in her fingers and pushed them through each other”…

…”In Le salon du plaisir you recognize an enthusiastic drunkenness of form, but also the contours of Ingres and the clear outline of Hergé. The works in plasticine are very colourful, but the colour has no modeling function. Especially in the sculptures that are glazed in white you can see that form predominates. Light and shade provide added depth and movement, and seem to bring the scenes to life. In short you could say that Naveau has transferred the colour use of Delacroix into a manner of sculpting, as Camille Claudel did before her”

Hans Theys, An exploding merry-go-round (Le Salon du Plaisir)

> The complete essay

> Anna Hakkens Gallery

April 20, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | | 2 Comments

Nadia Naveau

> In English

Nadia Naveau (1977) è un artista che insegna all’ Accademia Reale di Belle Arti.

Nadia Naveau è uno degli artisti-insegnanti coinvolti in 20eventi 2009.

“L’immediata sorgente di ispirazione per questa magnifica collezione di scutlure sono state le innumerevoli opere plastiche e decorative che Nadia Naveau vide due anni fa nella Chinatown di San Francisco e le fotografie del Salon parigino della fine del XIX secolo.

Nadia Naveau

Nadia Naveau

A Chinatown fu colpita dalla forme stravaganti e il colore bianco delle opere; del Salon, invece, l’elemento di attrazione è stato lo stagliarsi di un bianco sciame di sculture su un fondo nero. Lei ha preso questi due repertori di immagini e li ha fusi, sovrapponendoli alle forme che si trovava per le mani e cercando un punto di incontro.

In Le salon du plaisir si può riconoscere un entusiastica oscurità della forma, ma anche i contorni di Ingres e il chiaro tratto di Hergé. I lvori in plastilina sono molto colortati, ma il colore non ha alcuna funzione modellante. Specialmente nelle sculture satinate di bianco si può vedere che la forma predomina. Luce e ombra aggiungono profondità e movimento, e sembrano portare le scene alla vita. In breve, si potrebbe dire che Naveau ha trasferito l’utilizzazione del colore di Delacroix in un modo di scolpire, come Camille Claudel ha fatto prima di lei”

Hans Theys, Una giostra che esplode

> The complete essay

> Anna Hakkens Gallery

April 20, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , , , , , , , , | 1 Comment

Jean Janssis

Jean Janssis (1953) vive e lavora a Liegi, dove insegna fotografia e semiotica presso l’Accademia di Belle Arti Saint-Luc. Autodidatta fotografo dal 1980, le sue fotografie sono esposte regolarmente in Europa.

Vaast Colson è uo degli artisti-insegnanti coinvolti in 20eventi 2009.

Jean Janssis mette in scena l’anima umana. Posate su grandi fogli di carta per incisione le sue foto studiano le passioni. Ritratti, dipinti, esposizione di corpi, battito di cuori. Foto che bruciano.
Si tratta di una analisi in senso psichiatrico del termine; un’analisi dalla quale nessuno può uscire incolume.

> Artist website

Dal 24 aprile, Jean Janssis esporrà a La Châtaigneraie – Centre wallon d’art contemporain

Jean-Marc Chapa - Jean Janssis La Châtaigneraie 24 mai 2009

Jean-Marc Chapa - Jean Janssis La Châtaigneraie 24 mai 2009

Jean Janssis (1953) vit et travaille à Liège où il enseigne la photographie et la sémiologie

à l’Ecole supérieure des Beaux-Arts Saint-Luc.

Photographe autodidacte depuis 1980, ses photos sont régulièrement exposées principalement en Europe.

Jean Janssis est un des artistes-enseignants qui sont impliqués dans 20eventi 2009.

Jean Janssis met en scène l’âme humaine. Couchées sur de grands papiers gravure (tirages pigmentaires à la gomme bichromatée) ses photos étudient les passions.

Portraits, tableaux, étalage des corps, battement des cœurs. Des photos qui brûlent.

C’est une analyse au sens psychiatrique du terme et dont on ne sort pas intact.

Jean Janssis

Jean Janssis

April 19, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , | Leave a comment

Vaast Colson

> In English

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Vaast Colson (1977) è un artista che insegna all’Accademia di Anversa.

Vaast Colson è uo degli artisti-insegnanti coinvolti in 20eventi 2009.

Nel suo lavoro artistico egli utilizza le installazioni, e performance e altri interventi al fine di creare uno spazio in cui poter dare luogo a forme. Il suo lavoro è determinato dalle circostanze, dalla location o dal pubblico. Questo pubblico può essere tanto un amante dell’arte quanto un inconsapevole passante.

Il contenuto del suo lavoro è sottile, generoso e coinvolgente. Intensi sforzi fisici o mentali sono spesso parte di esso. Tutto ciò a cui l’artista si dedica è solo il processo che soggiace alla strutturazione del significato. Pertanto, l’immagine o il prodotto finale è un documento composito: sia esso una scultura, un film, una fotografia o una installazione.

Vaast Colson - Trying to be Dennis Tyfus

Vaast Colson - Trying to be Dennis Tyfus

April 19, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , | 1 Comment

Il parco giochi artistico di Farfa

> In English

Il parco giochi di Farfa è nato due anni or sono sul terreno della Fondazione F. Cremonesi. Si tratta di un progetto che oggi continua a crescere, gioia dei bambini  e spesso anche dei grandi, che trovano nuove idee per far divertire i loro piccoli anche a casa.

L’idea è stata quella di chiedere agli artisti di inventare opere che avessero  al contempo le caratteristiche dell’arte contemporanea ma anche gli elementi ludici per far giocare i bambini. Questa idea è stata portata avanti da 20eventi e subito sposata con entusiasmo dal Priore dell’Abbazia, Don Eugenio Gargiulo O.S.B., il quale è anche presidente della Fondazione Cremonesi.

Quale modo migliore di abituare i bambini al linguaggio ed alle forme espressive della contemporaneità che facendoli giocare in un ambiente artistico creato appositamente per loro?

> Sito dell’Abbazia di Farfa

> Sito della Fondzione Cremonesi

> Sito di 20eventi – Arte contemporanea in Sabina

Gronchi - Tuttuntubo

Gronchi - Tuttuntubo

Donna Han - Il giardino alato

Donna Han - Il giardino alato

Quest’anno saranno in particolare gli artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Roma che lavoreranno al parfezionamento di questo progetto.

> Related post
> Sito dell’Accademia di Belle Arti di Roma

April 16, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , , , , , , | 1 Comment

Luciano Nestola_Fare arte “porta a porta”

SPLENDOR VERI

Materiali: ottone, legno,alluminio
Opera realizzata grazie a ARTE FERRARO srl.  e Francesca Capodiferro

Il titolo dell’opera di Luciano Nestola fa riferimento alla Scolastica platonica e al concetto metafisico di verità e bellezza intesa come bene, bellezza assoluta .

L’installazione pensata dall’artista è composta di 50 targhe in ottone, le quali recheranno le scritte incise dei mestieri più disparati come a voler tracciare una inverosimile enciclopedia delle arti e dei mestieri che abbracci l’intero ventaglio delle necessità umane, nell’arco di vita e morte che ci accomuna.

La superficie di ottone specchiante creata attorno al portone prescelto rifletterà non solo l’immagine dello spettatore, ma anche del contesto (il panorama sabino) in cui è immerso. L’opera di Nestola è, quindi, una riflessione sulle convenzioni sociali dell’apparire che si staglia su uno sfondo di essenziale naturalità.

Luciano Nestola, Progetto per 20eventi 2009

Luciano Nestola, Progetto per 20eventi 2009

Come scrive l’artista:

La targa in ottone occupa uno spazio fisico e mentale nelle nostre città. Il suo “splendore” si relaziona attraverso una indicazione professionale a cui conferiamo un certo prestigio.

Ho pensato al rapporto che, ognuno di noi , ha nel corso dell’esistenza, fin dal concepimento, con la targa. Esiste poi un legame tra la stessa e il suo luogo (edificio), a ciò che rappresenta e alla sua valenza sul tessuto urbano-sociale. Come vessillo o medaglia , celebra un status, suggestionando spesso la nostra percezione. In questo tessuto di ottone esiste una sfera privata di precarietà, di debolezza, di irrazionale, qualcosa di nuovo che attende la sua targa.

Quale porta verrà utilizzata da Luciano Nestola per la sua installazione a 20eventi 2009?

Veniamo da un sopralluogo nella città di Toffia; fra misurazioni ed autorizzazioni varie, queste quattro sembrano essere le candidature favorite.

Porta n.1
Porta n.1
Porta n. 2
Porta n. 2
Porta n. 4
Porta n. 3
Porta n. 3
Porta n. 4

April 10, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , | 5 Comments

20eventi_Tutti a casa di Alberto!

28/03/2009

Arrivati in scaglioni fra le ore 11 e le ore 15, una quarantina di collaboratori ha preso parte oggi alla festa conoscitiva offerta da Alberto Tessore nella sua dimora di Greccio (Rieti).

Si sono fatte delle prove culinarie con l’Associazione culturale “REArTE”, per vagliare la possibilità di offrire menu artistici ai visitatori di 20eventi 2009.

Boscotti dadaisti

Boscotti dadaisti

La mano di Gina Pane

La mano di Gina Pane

Con l’Associazione culturale “33 Officina Creativa”, che aiuterà 20eventi nella gestione degli spazi del Comune di Toffia,  si sono stabilite le ultime collocazioni ed accordi su allestimenti ed ospitalità per gli artisti.

Fasi della discussione

Fasi della discussione

Un gruppo di nuovi collaboratori provenienti dalla Sapienza – Università di Roma e dal Mlac – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea è venuto a discutere sulle attività che da svolgere in qualità di tirocinati.

Abbiamo iniziato a decidere gli impegni di ciascuno nella fase critica, allestitiva, di acocglienza e di documentazione.

Tre tirocinati seduti su di una installazione nel giardino di Alberto

Tre collaboratori seduti su di una installazione nel giardino di Alberto

Intorno ad un tavolo

Intorno ad un tavolo

Un ringraziamento a tutti per la calorosa partecipazione e ad Alberto per l’ospitalità.

March 28, 2009 Posted by | 20 eventi, Curatela - Teorie e pratiche dell'allestimento | , , , , , , , | Leave a comment